Dopo aver adottato tre bambini, questa coppia riceve una chiamata dal dottore che cambia tutto
Sarah ed Andy Justice hanno provato per anni ad avere un bambino, ma i continui insuccessi cominciavano a demoralizzarli. Anche per questo motivo, decisero di passare al "Piano C" e provare con l'adozione. L'iter è stato piuttosto lungo e complesso ma quando sono stati finalmente scelti come futuri genitori, le loro vite sono cambiate in modo inimmaginabile.
Sarah ed Andy Justice erano felicemente sposati
Sarah ed Andy Justice, residenti a Tulsa in Oklahoma, stavano vivendo una vita coniugale idilliaca. Dopo tre anni di matrimonio, sentirono il bisogno di condividere il loro amore con un altra persona, creando una famiglia tutta loro.
Come molte coppie sposate da qualche anno, per i Justice era normale volere un figlio. Dopo aver condiviso anni di vita con il tuo partner, senti il bisogno di accogliere una nuova creatura nel tuo mondo.
Dopo tre anni sentirono che qualcosa mancava
I Justice erano felicemente sposati da tre anni quando capirono che mancava qualcosa. Il passo successivo più logico era avere un bambino, ma per Sarah non si sarebbe rilevata una cosa così semplice.
Sarah Justice è una delle tante mamme che hanno problemi a rimanere incinte. I Justice provarono per tre lunghi ed estenuanti anni a concepire un figlio, senza successo. Dopo tanti tentativi andati a vuoto, Sarah ed Andy cominciarono a sentire lo stress. Il loro matrimonio era minacciato dall'impossibilità per Sarah di rimanere incinta. Decisero quindi di cercare nuove alternative: la prima fu uno specialista della fertilità.
Decisero di sottoporsi a una visita di fertilità
Sarah ed Andy decisero di sottoporsi a una visita di fertilità per cercare consigli da uno specialista del settore. Dopo tutto, non era colpa loro se non riuscivano a concepire un figlio: farsi aiutare da un professionista era la soluzione migliore, soprattutto per tenere saldo il loro matrimonio.
Il loro unico problema era che non c'erano specialisti affidabili vicino a Tulsa. Il più vicino era a St. Louis, in Missouri. Non era il massimo della comodità ma la distanza era un piccolo prezzo da pagare di fronte alla possibilità di avere uno dei doni del Signore più preziosi.
Viaggiarono per sei ore ma le notizie non furono positive

Nel 2014 i Justice partirono dalla loro umile dimora in quel di Tulsa fino alla grande città di St. Louis. Un tragitto in macchina lungo 6 ore: i Justice erano pronti a tutto pur di ricevere i trattamenti per la fertilità necessari a Sarah.
Una volta arrivata a St. Louis, Sarah si sottopose al trattamento per la fertilità prescritto dallo specialista. Sfortunatamente, le cattive notizie non erano finite. Il primo trattamento non aveva avuto buon esito, con grande delusione dei Justice. Pronti a tutto pur di avere un figlio, sapevano di non poter mollare. Continuarono a cercare alternative.
Sarah ed Andy considerarono la fecondazione in-vitro

Sarah ed Andy chiesero allo specialista della fertilità maggiori informazioni riguardo alla fecondazione in-vitro, una delle tecniche alternative per concepire un bambino. Gli venne detto che, anche se erano entrambi ottimi candidati per questo tipo di tecnica, rimaneva comunque una misera probabilità del 10% che la gravidanza sarebbe andata a buon fine.
Oltre alla statistica contro di loro, Sarah si sarebbe dovuta sottoporre a una procedura sfiancante. La fecondazione in-vitro è, infatti, una tecnica molto invasiva. La futura mamma avrebbe dovuto sottoporsi a trattamenti ormonali per vari mesi prima del prelievo degli ovociti direttamente dalle ovaie. Dopo tutta questa procedura complessa, lo spauracchio che l'impianto dell'embrione non avvenisse correttamente, continuava ad aleggiare sulle loro teste.
La fecondazione in-vitro era troppo rischiosa

Un altro aspetto da non tralasciare sulla fecondazione in-vitro sono i costi: questa tecnica concezionale innovativa non è affatto economica. Un ciclo IVF base può costare da $12,000 a $15,000. Per molti si tratta sicuramente di un rischio enorme, specialmente considerata l'ampia chance che non funzioni.
A questo va aggiunto anche che la fecondazione assistita negli Stati Uniti spesso non è coperta dall'assicurazione sanitaria. Nel caso dei Justice, il costo finale avrebbe potuto superare i $60,000. I costi proibitivi, uniti alle scarse probabilità di successo, fecero desistere la famiglia Justice. Ma rimaneva un'altra opzione.
La famiglia Justice prova l'adozione

Sarah ed Andy cominciarono dunque a considerare l'adozione. Dopo anni passati senza successo a tentare di concepire un figlio naturalmente, ed aver scoperto che le procedure mediche avrebbero avuto una bassa possibilità di successo, i Justice erano pronti a tutto pur di diventare genitori.
Sarah ed Andy scelsero l'iter adottivo. Per chi l'ha già affrontato, non sarà una sorpresa sapere che l'iter in sé è molto faticoso. Prima di poter anche solo sperare di avere un bambino a casa, i potenziali genitori devono affrontare un lungo cammino burocratico con svariate valutazioni sulla loro vita personale (casa, lavoro, reddito, ecc.).
L'iter adottivo non sarebbe stata una passeggiata

Chiunque abbia vissuto l'iter dell'adozione sa che potrebbero volerci anni, specialmente se si desidera adottare un neonato. Ma Andy e Sarah Justice erano ancora determinati a diventare genitori e non si sarebbero fermati davanti a nulla pur di realizzare il loro sogno.
Dopo aver cominciato l'iter adottivo, però, Andy e Sarah incapparono in altri imprevisti. Non desideravano altro che aggiungere un piccolo fagotto di gioia alla loro amorevole famiglia. Ma da subito fu chiaro che non sarebbe stato semplice.
Il lungo iter dell'adozione

Dopo aver inviato la loro richiesta di adozione ed aver ricevuto il primo benestare, i Justice dovettero far periziare la loro casa. L'agenzia per l'adozione deve essere certa che la famiglia adottante abbia un'abitazione adatta ad ospitare un bambino. Ma la parte più complessa dell'iter sono forse i colloqui.
In questo frangente è facile farsi prendere dall'ansia e dalla frenesia, ma la famiglia Justice non perse la calma per non prendere decisioni affrettate durante questo lungo e complesso percorso. L'agenzia per l'adozione organizzò colloqui fra i Justice e madri interessate a concedere in adozione i propri figli. Questo passaggio si sarebbe rivelato tremendamente duro.
Vennero scelti ma le cose non andarono come sperato

I Justice affrontarono una serie di colloqui molto approfonditi e alla fine arrivarono buone nuove. Una delle mamme con cui si erano conosciuti, li avevi scelti per crescere suo figlio.
Sarah ed Andy erano al settimo cielo. Sembrava che finalmente le loro preghiere fossero state ascoltate e che fossero un passo più vicini ad avere una famiglia più grande. I Justice sostennero la madre naturale in ogni momento della sua gravidanza, pronti come non mai ad accogliere il neonato. Ma quando la nascita si stava avvicinando, gli eventi volsero al peggio.
Tre passi avanti, quattro indietro

Dopo l'inversione a U dell'ultimo minuto della madre naturale, Sarah ed Andy Justice decisero di continuare a provare. Si misero nuovamente in contatto con l'agenzia per l'adozione e gli dissero che desideravano ancora diventare genitori.
Dopo molti altri colloqui, Sarah ed Andy vennero scelti da una nuova mamma. Sfortunatamente, la storia si ripeté. Anche la seconda mamma naturale decise in extremis di tenere il bimbo. Proprio quando sembravano sul punto di fare tre passi avanti, Sarah ed Andy si trovavano quattro passi indietro.
Sarah ed Andy sapevano di non poter mollare

Anche se Sarah ed Andy rimasero a fianco della madre naturale in ogni momento della gravidanza, non ci fu il lieto fine. All'ultimo minuto della sua gravidanza, la madre naturale cambiò idea e decise di tenere il bambino.
La famiglia Justice, ovviamente, non poté far altro che rispettare la sua decisione. Questo non significa però che non fossero distrutti, specialmente dopo aver atteso così a lungo e aver già vissuto un'esperienza del genere. I Justice avevano già mostrato una notevole resilienza fino a questo punto: non potevano mollare proprio adesso. Decisero quindi di andare avanti.
All'improvviso, la chiamata che avrebbe cambiato per sempre la loro vita

A questo punto, Sarah ed Andy Justice erano comprensibilmente delusi. Si potrebbe addirittura dire che fossero scoraggiati. Ma grazie al loro grande desiderio di diventare genitori, i Justice continuarono a pregare per l'arrivo di notizie positive.
Alla fine, le loro preghiere trovarono risposta: le buone notizie non tardarono ad arrivare. Dopo aver affrontato ogni sorta di ostacolo negli ultimi anni, tutto sarebbe andato in fumo se avessero deciso di concludere lì il loro percorso. Ma dopo che anche la seconda mamma cambiò idea all'ultimo, i Justice ricevettero una chiamata che avrebbe segnato per sempre la loro vita.
Una terza mamma li scelse e aveva in grembo una sorpresa

I Justice avevano il morale sotto ai tacchi dopo l'esito del secondo iter adottivo. Improvvisamente, Sarah Justice ricevette una chiamata dall'agenzia per l'adozione che la riempì di speranza.
Sembrava che le loro preghiere avessero trovato risposta quando l'agenzia disse loro che c'era una terza mamma naturale che li aveva scelti come genitori adottivi. Era sicuramente una notizia bellissima, ma non finiva qui. Gli eventi futuri stavano per prendere una piega molto interessante perché nessuno poteva immaginare quale sorpresa si nascondesse nel ventre della nuova madre.
La visita ecografica col botto

Sarah ed Andy Justice erano in estasi dopo aver scoperto di essere stati scelti da una terza mamma. Così tanto che la sostennero in ogni momento della gravidanza. La madre li invitò pure alla visita ecografica.
Durante il controllo ecografico, Sarah ed Andy avrebbero potuto vedere il loro nuovo bimbo per la prima volta. Però, sullo schermo del macchinario si stagliò un'immagine spiazzante. Tutto sembrava normale per quanto riguardava la mamma, ma con sorpresa sua e di tutti gli altri, nel suo pancione c'erano tre bambini invece che uno solo!
Nessuno si aspettava tre bambini
Sarah, Andy e la madre naturale erano senza parole davanti a quei tre corpicini e al rumore di tre battiti distinti. Si erano impegnati a lungo e duramente ed ora venivano travolti non da un batuffolo di gioia ma da ben tre insieme.
A questo punto la famiglia Justice capì che il suo destino era già scritto. Non si aspettavano di adottare tre bambini ma dopo questa scoperta capirono che i tre gemelli erano nel loro destino. Carichi in attesa delle sfide future, i Justice continuarono l'iter adottivo e cominciarono a prepararsi per i bimbi in arrivo.
Sarah ed Andy dovevano essere pronti alla sfida
I Justice non si aspettavano di certo così tanti bambini, tutti insieme. Avevano passato così tanto tempo a sognarne uno che non avevano mai nemmeno immaginato di poterne accogliere tre. Ma Sarah ed Andy non erano i tipi da arrendersi alle prime difficoltà.
Dopo tutto, avevano in mente di crescere più di un bambino nella loro famiglia. Solo non si aspettavano di crescerne più di uno in contemporanea. Ma invece di dover affrontare l'iter adottivo varie volte, con un'adozione sola avrebbero avuto la famiglia allargata che desideravano.
Dovettero iniziare subito ad equipaggiarsi

Per prepararsi ai loro tre piccoli fagotti di amore, i Justice si misero subito all'opera. Dovevano rendere casa loro sicura per i bimbi e acquistare tre cose di tutto: culle e passeggini inclusi. Preparare tutto il necessario per i tre gemelli fu costoso ma sicuramente non quanto la fecondazione assistita.
Quel che è certo è che Sarah ed Andy erano pronti a mille rinunce e sacrifici pur di essere pronti all'arrivo dei tre. Dopo tutto, il loro sogno di essere genitori e farsi una famiglia era da tempo nel loro cuore. Non vedevano davvero l'ora di cominciare!
I tre gemelli nacquero prematuri
Nel maggio del 2013, con 8 settimane di anticipo, le acque della mamma si ruppero e iniziò il travaglio. Sarah ed Andy andarono all'ospedale e aspettarono con ansia di conoscere i loro nuovi bimbi. Dopo ore di travaglio, probabilmente molto faticoso, la madre partorì tre bambini molto piccoli.
Ogni bimbo pesava poco più di 1,3 kg. Vennero chiamati Hannah, Joel ed Elizabeth. Per quanto la famiglia Justice non vedesse l'ora di incontrare i tre nuovi arrivati, c'era un altro ostacolo prima che potessero portarli a casa. Questa volta non era a causa della mamma naturale.
I Justice dovettero aspettare prima di portarle i bambini a casa
Dato che Hannah, Joel ed Elizabeth erano nati con 8 settimane di anticipo, erano considerati prematuri. Questo aspetto allarmò i neogenitori Sarah ed Andy: che però cercarono di rimanere positivi. Dopo tutto, erano felici che le loro preghiere fossero state finalmente accolte.
I tre gemelli prematuri dovettero rimanere sotto terapia intensiva neonatale per un po' prima di essere sufficientemente in salute per tornare a casa con la loro nuova famiglia. In ospedale, i tre gemelli crebbero rapidamente, diventando sempre più grandi e forti ad ogni giorno che passava. I Justice li guardarono crescere con pazienza da dietro un vetro prima di poterli finalmente accogliere nella loro famiglia.
Mentre stavano aspettando, successe qualcosa a Sarah

Una settimana dopo la nascita dei tre gemelli, Sarah cominciò a sentirsi male. Il lungo iter adottivo e la preparazione all'arrivo di ben tre bambini avevano segnato profondamente i Justice. Era normale che Sarah decidesse di farsi visitare da un dottore.
Dopo tutto, voleva essere sicura di essere in piena salute in vista dell'arrivo a casa dei bimbi per poter prendersi cura di loro. Sarah venne sottoposta a un esame approfondito per scoprire quale fosse il problema. Quando il dottore tornò coi risultati, Sarah non riusciva a crederci!
E dopo l'adozione dei tre gemelli, Sarah rimase incinta
Il dottore la sottopose a vari test per scoprire perché Sarah non si sentisse bene. Alla fine, la sorpresa: Sarah non era malata, anzi! I suoi erano i primi sintomi della gravidanza. Proprio così, Sarah era incinta!
La notizia prese ovviamente alla sprovvista la famiglia Justice, che aveva appena adottato tre gemelli. Si trattava di una notizia davvero difficile da credere. Per quanto potesse essere arduo crescere tre gemelli durante una gravidanza, Sarah sembrava pronta alla sfida! Lei e il marito non sapevano che le benedizioni non sarebbero finite.
E ora la famiglia Justice si sarebbe trovata con cinque bimbi
Dopo anni passati inutilmente a cercare di concepire un figlio naturalmente e vari insuccessi coi trattamenti di fertilità, Sarah era convinta di essere sterile. Lei ed Andy si erano dimenticati della possibilità di avere un figlio naturalmente quando decisero di intraprendere l'iter dell'adozione. Ma l'annuncio della gravidanza di Sarah fu una bella sorpresa. E non sarebbe stata l'unica.
A pochi mesi dall'inizio della gravidanza, i Justice scoprirono che Sarah era incinta di due gemelli! La notizia dell'arrivo di un'altra doppietta era davvero stupefacente, soprattutto considerato che avrebbero dovuto crescere cinque bambini tutti insieme.
Provarono l'esperienza di crescere tre neonati durante la gravidanza
Invece di farsi travolgere dallo stress, Sarah ed Andy Justice presero la situazione con ironia e decisero di farsene una ragione. Dopo tutto, era un'incredibile benedizione dopo anni e anni di tentativi.
Quando portarono finalmente i tre gemelli a casa, fecero la sola cosa possibile: continuare ad andare avanti. Sarah ed Andy potevano vivere l'esperienza unica di crescere tre neonati e provare la gioia della gravidanza in contemporanea. Sembrava come se l'universo volesse ripagarli, realizzando i loro sogni.
E furono 7 in meno di 1 anno
Qualche mese prima del primo compleanno dei tre gemelli, Sarah iniziò il travaglio. Dopo un lungo parto, Sarah ed Andy poterono abbracciare i loro due nuovi gemelli, Andrew e Abigail. Ora erano una bella famiglia di 7 componenti con cinque bellissimi bimbi da crescere.
La vita cominciava finalmente a sorridere alla famiglia Justice, pronta come non mai alle sfide future. Accogliere due nuovi gemelli nella loro famiglia è stato probabilmente piuttosto semplice dato che avevano potuto fare pratica coi loro tre primi figli. Ovviamente, Sarah ed Andy avrebbero dovuto adattare il loro stile di vita alle nuove necessità, dato che finora avevano vissuto sempre e solo in due.
Il vicinato non fece mancare il suo sostegno
Tanti neo genitori sanno quanto sia difficile dover crescere un neonato e dire addio a tante ore di sonno: quindi immaginatevi quanto abbiano dormito i Justice con cinque pargoli! Per fortuna, poterono contare sull'amore e il sostegno della loro famiglia e degli amici.
Anche il vicinato e la comunità fecero la loro parte, aiutando nella loro nuova vita la famiglia Justice. La Chiesa Battista di Tulsa donò loro del cibo, sotto forma di pasti pronti, pappe e latte in polvere. Sarah ed Andy erano davvero fortunati ad avere dalla loro parte tutta questa gente e gli aiuti non si limitarono al cibo.
Sconosciuti da ogni dove fecero il possibile per dargli una mano
Non sarebbe esagerato descrivere la situazione dei Justice come un miracolo. Quando si sparse la voce della loro famiglia allargata, anche gente che non li aveva mai visti sentì il bisogno di aiutarli in questo nuovo impegno.
Mentre gli amici e i familiari si offrirono come babysitter quando Sarah ed Andy dovettero tornare a lavoro, arrivò anche un sostegno sorprendente da varie zone dell'Oklahoma. Perfetti sconosciuti inviarono ai Justice pannolini, biberon, vestiti e copertine. Con cinque neonati per le mani, i Justice consumarono più di 200 pannolini e almeno 84 biberon di latte alla settimana!
Il trucco usato per distinguere i bimbi
I Justice dovevano sicuramente apportare delle modifiche al loro stile di vita con cinque neonati. Sarah ed Andy dovettero ristrutturare le loro agende, concentrando il tempo attorno ai bambini, e investirono in un'automobile più grande.
Una delle sfide più grosse affrontate dai Justice fu distinguere i loro figli. Il trucco ideato da Sarah ed Andy fu di mettere dello smalto di colore diverso sulle unghie dei piedi di ogni bambino. Usarono questo sistema per qualche tempo prima che i bambini sviluppassero personalità distinte e tratti unici.
Con l'esplosione della loro storia, successe l'impensabile
La storia di Sarah e Andy Justice è certamente degna di un romanzo. Come molte cose incredibili avvenute nell'era digitale, la storia dei Justice è diventata virale. Ha attirato le prime attenzioni su Facebook: con l'aumento esponenziale delle condivisioni, sempre più persone finirono per interessarsi a questa storia miracolosa.
I Justice raccolsero attorno a loro un seguito enorme, composto da gente di tutto il mondo che voleva vedere foto dei bambini e della loro crescita. I loro followers non si fanno sfuggire nemmeno gli aggiornamenti sulle vite dei bambini. Quando le cose sembravano essere tornate alla calma, un altro evento imprevisto scosse la famiglia Justice.
Sarah scoprì di essere nuovamente incinta
Quando la storia dei Justice divenne virale, i cinque gemelli gattonavano e cominciavano già a camminare. Fu proprio in questo momento che la famiglia ricevette una nuova notizia bomba che avrebbe sconvolto ancora una volta la loro vita.
Sarah scoprì di essere nuovamente incinta! Per quanto possa sembrare assurdo, i Justice erano davvero contenti di questo nuovo impegno nella loro vita. Dopo tutto, un altro neonato non sarebbe stato troppo complicato da gestire dopo averne cresciuti ben cinque insieme. Sarah diede alla luce il sesto figlio, un maschio, nel 2016. A poche ore dalla nascita dichiarò alla rivista Today: "Amiamo davvero tanto i bambini".
Dovettero affrontare la sfida per la sesta volta
La tripletta e la doppietta di gemelli avevano già quasi due anni quando arrivò l'annuncio del sesto bambino. Un altro bebè sarebbe stato un gioco da ragazzi, considerando il fatto che avevano passato gli ultimi anni a crescerne ben cinque.
Come loro, molte altre persone potrebbero pensarla così, considerando che si trattava di un bimbo solo invece che tanti tutti insieme! Ovviamente, essere genitori non è mai una passeggiata indipendentemente dal numero di bambini. Con un totale di 6 pupetti in casa, i Justice dovettero affrontare delle situazioni davvero uniche.
Il caos è la nostra normalità
Avere 8 persone sotto a un tetto solo può generare situazioni assurde. Sfortunatamente, Sarah e Andy non avevano il lusso di poter affidare parte della responsabilità ai figli più grandi, ancora troppo piccoli per un compito simile.
Ma questo non sembrò essere un problema per i genitori che avevano a lungo sperato e pregato l'arrivo di un miracolo. Nonostante la tripletta formata da Hannah, Joel ed Elizabeth, oltre alla doppietta con Abigail ed Andrew, le cose andarono piuttosto bene con l'ingresso del sesto bimbo. I genitori spesso portano i loro figli a fare delle passeggiate, per quanto sia difficile non perdere nessuno lungo la strada.
I giochi si fanno duri con cinque bimbi liberi di correre
Nel 2016, Sarah ed Andy accolsero nella loro vita il loro ultimogenito, Caleb. A questo punto, i cinque gemelli avevano quasi quattro anni. Potete scommetterci che nella casa Justice non c'era un momento di quiete.
Mentre Caleb era ancora neonato, Sarah ed Andy non dovettero preoccuparsi eccessivamente dei loro primi cinque figli, che avevano già completato lo spannolinamento. Con la crescita e la maggiore autonomia dei primi cinque, Sarah ed Andy poterono crescere un altro neonato con relativa tranquillità.
Un sogno che si avvera per Sarah ed Andy
Essere travolti dalle faccende quotidiane era forse l'ultimo problema di Sarah Justice a questo punto. Dopo tutto, adesso il suo cuore e la sua casa erano pieni di più amore di quanto potesse immaginare.
In un'intervista su Babyology del 2016, Sarah dichiarò, "Avere tanti figli è un sogno che si avvera. Quando aspetti a lungo una cosa, la apprezzi molto di più quando arriva". Certamente, Sarah ed Andy hanno atteso a lungo questo momento. Immaginatevi la loro felicità quando si trovarono davanti ai tre primi gemelli. Erano grati che le loro preghiere fossero state accolte.
Che sfida: cinque nuovi lettini
Sarah ed Andy dovettero fare i turni di notte e ridurre le loro ore di sonno, ma alla fine riuscirono a ristabilire l'ordine. Nel 2016, i bambini passarono dalle loro cullette a dei lettini veri e propri.
Sarah dichiarò a Babyology, "Mettere cinque bambini a letto è una vera avventura. Ma ci siamo quasi." Immaginatevi di avere cinque bambini in un nuovo letto senza sponde. Non sei solo preoccupato per possibili cadute ma anche del fatto che possano scendere da soli in qualsiasi momento. I momenti di frustrazione non mancano, specie quando sei stanco e gli dici di andare a dormire.
La routine della loro nuova famiglia
Crescere sei bambini insieme non è facile, specialmente quando hai solo 24 ore al giorno. Come fanno i Justice? La cosa più importante è essere organizzati. Ogni attività è pianificata fino al più piccolo dettaglio.
La pianificazione è fondamentale, specialmente quando hai una famiglia allargata. Inoltre, ha il vantaggio di aiutarti a tenere tutto sotto controllo. Ogni giorno si comincia con una passeggiata mattutina, seguita dal gioco libero con amici o parenti. Di pomeriggio, tutta la famiglia si occupa delle faccende di casa.
Spannolinamento alla quinta: la sfida più grande
L'organizzazione funziona finché non arriva un imprevisto. Per Sarah, l'imprevisto è stato il periodo dello spannolinamento: "Le pause-vasino sono una parte importante della nostra giornata, soprattutto quando hai cinque bambini che affrontano gli stessi problemi".
Lo stress non manca ma l'approccio può fare la differenza. Provare a spannolinare e mettere sul vasino un bimbo è già difficile ma quando devi farlo con cinque insieme, gli imprevisti sono dietro l'angolo. Ovviamente non tutti i bambini devono sempre farla nello stesso momento ma, perlomeno, possono affrontare questa sfida insieme!
I fratelli Justice crescono insieme
Un grandissimo vantaggio di avere così tanti bambini, specialmente di età piuttosto simili, è non doversi preoccupare che si sentano trascurati o soli. Tutti i bambini della famiglia Justice possono contare l'uno sull'altro, oltre a tutte le amicizie strette a scuola.
I fratelli Justice avranno un rapporto strettissimo: "Non ci mancano mai i compagni di gioco e cerchiamo sempre di promuovere l'amore e l'aiuto fra fratelli. I nostri figli avranno sempre un amico su cui contare e non si sentiranno mai soli" ha dichiarato Sarah a Babyology.
I fratelli maggiori adorano il piccoletto
Quando Caleb entrò nella famiglia, i Justice erano più che pronti alla nuova sfida. Dopo aver cresciuto i primi 5, lo stress era sicuramente minore. Passarono da oltre 300 fra pannolini e biberon alla settimana a poche unità, dato che avevano solo un neonato da sfamare.
Riguardo la reazione dei cinque fratelli all'arrivo del neonato, Sarah dice che finora è stata positiva: "Tutti i bimbi adorano il piccolo Caleb. Ha il miglior fan club del mondo e non potremmo immaginarci la nostra vita senza il bimbetto più dolce e amato del mondo".
La pazienza di Andy e Sarah li ha premiati
Dopo tutte queste peripezie, Sarah ed Andy Justice possono dirsi felici che le loro preghiere siano state accolte. Sapendo i loro patimenti infiniti, è incredibile l'esito di questa storia.
Sono davvero felici di avere la famiglia allargata che hanno sempre sognato e hanno vissuto questa esperienza come una benedizione. "Portano tanta gioia nelle nostre vite e ci piace vederli amare la vita" ha dichiarato Sarah a Babyology. La storia della famiglia Justice ci dimostra ancora una volta che la pazienza è la virtù dei forti.